Mobile Angel: grande successo per lo smartwatch contro la violenza sulle donne

Esistono diversi modelli smartwatch, da quelli base a quelli sportivi, ma ultimamente questi speciali orologi hanno generato una variante molto interessante che è nato proprio in Italia, la quale sta ottenendo dei grandissimi consensi per quanto riguarda i primi esperimenti. Si sta parlando del Mobile Angel, un nuovo dispositivo destinato a rendere ancora più efficiente l’arrivo delle forze dell’ordine.

Che cos’è il Mobile Angel

Il Mobile Angel è un prototipo ideato dai Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli, ottenuto attraverso una loro collaborazione unita a quelle di Fondazione Vodafone Italia e Soroptimist International Club Napoli. Si tratta di uno smartwatch preparato per combattere la violenza sulle donne. Questa tipologia di modello è programmata in modo che il dispositivo possa lanciare un sos direttamente ai carabinieri, in modo che la pattuglia più vicina sia immediatamente informata del pericolo ed arrivi il prima possibile per proteggere la potenziale vittima e prevenire un’aggressione grave. Il sistema d’allarme dello smartwatch è infatti collegato direttamente alla centrale, fornendo subito alle pattuglie dei  carabinieri l’indirizzo da cui proviene il segnale ed i risultati sono davvero stupefacenti.

Il successo del Mobile Angel

A Napoli sono stati diffusi 45 modelli di questi prototipi, in modo da sperimentare l’efficienza. Sembra che il lavoro svolto in questi mesi abbia ottenuto degli ampi consensi, attraverso un sistema tecnologico che si è dimostrato tempestivo e ben strutturato. Con l’iniziativa fatta a Napoli, si sono svolti degli incontri per estendere la sperimentazione anche a Milano e Torino. Questa importante esperienza è solamente l’inizio di future collaborazioni di altre aziende, le quali vogliono promuovere l’importanza del progresso della tecnologia in quanto garante della sicurezza dei cittadini. A tal proposito, lo sviluppo del Mobile Angel detterà la base per altre sperimentazioni riguardanti nuovi dispositivi creati per altri tipi di emergenze, in modo da non creare limiti.

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