Smartphone, basta pagare per ciò che non usi: bloccali definitivamente così

Capita spesso di attivare involontariamente servizi a pagamento sul proprio smartphone: come bloccarli in maniera definitiva.

In questi anni la tecnologia ci ha messo di fronte ad un nuovo modo di vivere, dove le informazioni sono alla portata di tutti. In questo vasto mondo di contenuti, anche le leve marketing sono insistenti, tanto che diversi produttori, commercianti e sviluppatori propongono i loro servizi a pagamento in maniera non del tutto corretta. Seppur a diverse persone possa far piacere ricevere informazioni, notizie e giochi, in tanti cliccano su ‘attiva’ involontariamente.

Smartphone, basta pagare abbonamenti che non usi
Come bloccare gli abbonamenti a pagamento sullo smartphone – vaulttech.it

Sebbene possa sembrare un errore di chi non mastica bene la navigazione sul web, certi tasti ci inducono in maniera totalmente casuale ad attivare i cosiddetti ‘servizi a contenuto’. Una volta che l’abbonamento è attivo, si riceve un MMS o SMS con i servizi in questione.

Tra la miriade di messaggi e telefonate di cui veniamo bombardati giornalmente, difficilmente è possibile rendersi conto di aver attivato qualche servizio a pagamento, se non fosse che il credito residuo scenderà lentamente ogni qualvolta riceveremo un contenuto. O ancor peggio, nell’istante in cui si faranno i conti con l’addebito mensile che si presenterà più elevato. Ma come fare per chiudere le porte a questo tipo di servizi? Un operatore in particolare offre una funzione in grado di dire stop agli abbonamenti indesiderati.

Servizi a pagamento sullo smartphone: come bloccarli definitivamente

Diversi operatori telefonici, a seguito di questa problematica, hanno scelto di venire incontro ai propri utenti per disattivare la possibilità di cliccare – anche solo per sbaglio – sull’accettazione di contenuti a pagamento. A tal proposito TIM, compagnia da sempre apprezzata per le sue offerte vantaggiose, ha dedicato una sezione apposita a questa problematica. L’operatore italiano, infatti, consente di disattivare i servizi a pagamento in maniera semplice e veloce e, in aggiunta, bloccare la possibilità che ciò accada. Di modi per accedere al servizio ce ne sono diversi, per tutte le esigenze e capacità tecnologiche.

Come bloccare i servizi a pagamento.
Il blocco definitivo per i servizi a pagamento – vaulttech.it

Tra le procedure più immediate troviamo quella sull’app apposita. Dopo averla aperta, accedi all’area MyTIM. Da lì, seleziona ‘Altro’ nella barra inferiore, poi vai su ‘Linea’. Successivamente, clicca su ‘TV e servizi’ e da lì su ‘Servizi a contenuto’. Qui troverai un elenco di tutti i servizi a pagamento attivi. Per disattivarli, basta cliccarci sopra. Questo può essere effettuato anche sul sito web di TIM, con una procedura pressoché identica.

Infine, per i meno ferrati con la tecnologia, è possibile disattivare i servizi a pagamento contattando direttamente il servizio clienti TIM al numero 119. Un operatore sarà disponibile per assistere e eseguire la disattivazione dei servizi a contenuto. In alternativa, è possibile recarsi direttamente presso un negozio TIM, dove un addetto può gestire la disattivazione.

Per chi desidera bloccare definitivamente i servizi a pagamento e evitare futuri rischi, l’app MyTIM offre un’apposita funzione. Dopo aver aperto l’app, basta selezionare ‘Linea’, successivamente ‘Gestisci’ e infine ‘Blocco servizi a contenuto’. Attivando l’apposito tasto, sarà possibile garantire una protezione continua dai servizi a pagamento indesiderati. Anche in questo caso, la richiesta di blocco può essere effettuata anche chiamando il 199, inviando un sms al 119 con la scritta ‘blocco servizi VAS’ o ‘barring SMS TIM’, oltre a poter essere gestita in un negozio TIM.

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