In arrivo un nuovo super computer Nvidia con l’intelligenza artificiale

I computer ormai hanno raggiunto uno sviluppo molto grande nelle tecnologie avanzate, riuscendo a concepire delle cose estremamente semplici e comode che prima erano considerate impensabili (persino una cosa piccola come gli screenshot dei Mac prima era fantascienza), ma adesso si sta facendo tutto molto più interessante con l’arrivo di un nuovo supercomputer prodotto dall’azienda Nvidia!

Il super computer di Nvidia con l’intelligenza artificiale

La particolarità di questo nuovo super computer è che sarà il centro dello sviluppo di una nuova forma di intelligenza artificiale che non era mai stata sfruttata fino ad ora, nemmeno da Chat GPT! Il super Computer, chiamato Nvidia DGX, possiede 256 superchip Nvidia appartenenti alla categoria Gh200 Grace Hopper, i quali saranno capaci di funzionare grazie alla tecnologia Nvidia Nvlink Switch Sistem.

Il super computer ha sia una CPU Nvidia Grace che una GPU Nvidia H100 Tensor che è capace di dare prestazioni da 1 Exaflop e 144 Terabyte di memoria condivisa: entrambe sono unite per creare un’unione nelle loro funzioni, cosa fortemente innovativa dato che nei computer base lavorano separatamente.

L’annuncio di Jensen Huang

Jensen Huang, presidente di Nvidia, ha annunciato il super computer spiegando altre particolarità del nuovo dispositivo attraverso queste parole:

“L’intelligenza artificiale generativa, i modelli di linguaggio di grandi dimensioni e i sistemi di raccomandazione sono i motori digitali dell’economia moderna. I supercomputer IA DGX GH200 integrano le più avanzate tecnologie di calcolo accelerato e di rete di NVIDIA per espandere la frontiera dell’IA.”

Al momento Meta, Google Cloud e Microsoft saranno tra i principali clienti che acquisteranno i dispositivi di Nvidia per creare nuove collaborazioni in grado di sviluppare le più alte tecnologie. Non sono stati ancora rilasciati dei dettagli per quanto riguarda il momento in cui questo super computer sarà accessibile a tutti, ma è probabile che la cosa non avvenga prima del 2024.

 

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