Reddito di libertà 2024, bella novità da parte del Governo: la svolta che tutti aspettavamo

La nuova trovata del Governo è il reddito di libertà 2024: tutti lo aspettavamo! Ma a chi spetta quest’ultimo? 

Negli ultimi anni, soprattutto in seguito alla pandemia del Covid-19, sono stati emanati, da parte del Governo, diversi ‘bonus’ ed aiuti per le famiglie italiane, per i bambini, gli anziani ed i single.

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In cosa consiste il reddito di libertà 2024 – vaulttech.it

Ognuno dei bonus aveva una propria somma minima da poter recepire se si avevano determinate condizioni importanti da soddisfare, in particolare se il proprio ISEE non superava una determinata soglia. Anche se molti di essi sembrano essere stati aboliti, in compenso ne sono comparsi degli altri molto efficienti.

La nuova trovata del Governo, ad esempio, è il reddito di libertà 2024: una bella novità! Una svolta che tutta l’Italia aspettava da tempo e che verrà accolta con grande gioia e soprattutto grande entusiasmo. Ma di cosa si tratta? A chi è dedicato quest’ultimo? Quali sono i requisiti per poterlo acquisire? Vediamolo insieme di seguito.

Reddito di libertà 2024: ecco in cosa consiste

Tra i diversi bonus/redditi presentati dal Governo in questi anni, quello che ad oggi sta facendo scalpore (ovviamente in modo ‘positivo’) è sicuramente il Reddito di libertà 2024. Il motivo di tutto ciò? Si tratta di un reddito utilizzabile solo per le donne che sono vittime di violenza e risultano essere disoccupate. Questo reddito è stato emanato dall’INPS ai datori di lavoro che tendono ad assumere delle donne vittime di violenza domestica.

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Il reddito di libertà 2024 è dedicato alle donne – vaulttech.it

Come ogni reddito o bonus che si rispetti, anche quest’ultimo ha i suoi vantaggi. In questo caso non solo per la vittima in questione, ma anche per il datore di lavoro. Infatti coloro che assumono una donna in queste condizioni, hanno il diritto di non versare loro i contributi previdenziali, aggiungendo l’esclusione dei premi e contributi all’Inail. Nonostante sembra essere quasi tutto pronto, ad oggi manca quella che sarà la circolare per fare domanda. Ma vediamo meglio nel dettaglio di cosa si tratta.

Come abbiamo potuto leggere nel paragrafo precedente, il reddito in questione spetta alle donne vittime di violenza per un semplice motivo. L’idea è quella di poter dare loro la possibilità economica per poter vivere autonomamente ed essere così in grado di non dipendere dal marito o dal compagno, creandosi una propria libertà economica che permetterà loro di intraprendere anche un percorso di emancipazione ed autonomia. Al centro dell’obiettivo vi sono tutte quelle donne, con o senza figli, che si sono già ampiamente rivolte ad un centro di violenza.

A coloro che riceveranno il reddito, spetteranno circa 400 euro mensili per 12 mesi. Questa somma servirà per diversi motivi, tra cui:

  • assicurarsi l’autonomia abitativa, non essendo più dipendente dal compagno o dal marito;
  • riacquisire così l’autonomia personale;
  • avere un sostegno scolastico per i figli minori, assicurando loro un futuro migliore.
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