Lavori digitali: quali sono le professioni del futuro

Il mercato del lavoro è in continua evoluzione e tra lavori tradizionali e innovativi spiccano le cosiddette nuove professioni digitali. Il recente sviluppo della digital economy e dei contesti lavorativi ad essa legati, ha generato una imprescindibile necessità per le competenze digitali e di conseguenza una importante richiesta di nuove figure professionali.

COVID-19 come propulsore delle professioni digitali

La pandemia da Covid-19 e le restrizioni alla mobilità che hanno costretto milioni di persone nelle proprie case, hanno perfezionato le pratiche di lavoro da remoto ed evidenziato tutti i vantaggi dello smart working. Di conseguenza i lavori digitali sono usciti rafforzati dal periodo di emergenza sanitaria, che ha contribuito ad accrescere una domanda di professionisti del web senza precedenti.

Ciò deriva dal fatto che con il lockdown, è stata resa necessaria la trasformazione in chiave digitale anche di professioni che tradizionalmente non erano radicate nella dimensione del web. Per fare un esempio, le piccole realtà commerciali locali hanno in qualche modo dovuto far fronte alla situazione economica più che difficile in cui la pandemia ci ha costretto. Tra le soluzioni adottate dalle piccole e medie imprese spiccano gli investimenti nel digitale.

Citiamo qualche dato per comprendere meglio l’impatto delle professioni web negli ultimi anni. Nel 2022 il valore del mercato degli acquisti online in Italia ammontava a 48,1 miliardi di euro, registrando così un aumento del 20% rispetto all’anno precedente.

Lavori nel digitale: quali sono i vantaggi per imprese e lavoratori

Negli ultimi anni le imprese si sono impegnate in maniera significativa per la conversione in chiave digitale, ma perché lo hanno fatto? Innanzitutto, tra gli obiettivi delle aziende figura sicuramente il restare competitivi. Pertanto, di fronte ad una progressiva trasformazione del mondo – sempre più rivolto al web – è chiaro che chi intende rimanere nel mercato debba far fronte alle nuove necessità. Non si tratta però solo della minaccia di rimanere esclusi, ma anche dell’opportunità che il web può offrire in termini di contatto con i clienti.

Per quanto riguarda i nuovi professionisti del digitale, anche per questa nuova categoria i vantaggi sono svariati. Per prima cosa, il web porta con sé una flessibilità difficilmente riscontrabile nelle professioni tradizionali: si parla del cosiddetto nomadismo digitale, che consente di lavorare da qualsiasi parte del mondo ci si trovi. Inoltre, questo nuovo universo lavorativo offre la possibilità di emergere come consulente freelance. E ancora, si tratta di un mercanto in forte crescita e che pertanto offre molte possibilità di lavoro.

Quali sono le professioni digitali più richieste

Una volta compresi i vantaggi della deriva digitale dei mercati, vediamo quali sono le professioni web più richieste.

  • SEO Specialist: si tratta del professionista che si occupa di ottimizzare il nostro sito per i motori di ricerca. In altre parole, chi cura il sito da un punto di vista sia tecnico che contenutistico per fare in modo che compaia più in alto tra i risultati di ricerca.
  • Data Scientist: è la figura professionale che si occupa dell’analisi dei dati relativi alla performance dell’azienda, che pertanto si rivelano preziosi per il miglioramento dei servizi.
  • Social Media Manager: cura la presenza dell’azienda sui social network occupandosi di copywriting, grafiche, community management e Google ADS.
  • E-commerce Specialist: figura professionale specializzata nella messa a punto di una strategia di business online.
  • UX Designer: professionista nella cura dell’esperienza utente, il suo obiettivo è anticipare le esigenze dell’utente e creare un customer journey su misura.
  • Cyber Security Specialist: figura professionale specializzata nella protezione dei dati sia interni che esterni dell’azienda.
  • Web Designer e Web Developer: specialisti del web che rispettivamente creano il layout del sito curandone gli aspetti visivi e si occupano della gestione dell’aspetto tecnico del sito.
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