I videogiochi educativi sono giochi che trattano intenzionalmente tematiche educative, infatti sono anche chiamati “edugame” dall’inglese. In realtà non si tratta di una vera e propria categoria di videogiochi, poiché in ogni genere di videogioco potrebbero essercene alcuni dal contenuto educativo.
Molto spesso, se non quasi sempre, i genitori considerano i videogiochi come una fonte di distrazione che distoglie i bambini dalla scuola e soprattutto dai compiti a casa. Per non parlare dei numerosi dibattiti relativi ai giochi d’azione e ai rischi che questi possano incitare i più piccoli alla violenza.
Con i videogiochi educativi genitori e bambini trovano un punto di incontro molto costruttivo poiché questi giochi consentono ai piccoli di imparare e divertirsi allo stesso tempo.
Tuttavia, non si deve credere che i videogiochi educativi siano solo per bambini, infatti esistono dei giochi pensati per ragazzi più grandi e adulti attraverso cui imparare concetti molto più complessi, come ad esempio la geopolitica.
In altre parole, ce n’è davvero per tutti i gusti non soltanto per quanto riguarda la fascia di età per cui il gioco è stato progettato, ma anche a proposito di console. Infatti, i videogiochi educativi più celebri sono disponibili su PlayStation, Nintendo, PC, altre console e in alcuni casi anche su smartphone e tablet.
Videogiochi educativi e didattica
Può anche accadere che videogiochi educativi vengano utilizzati per scopi didattici, ovvero integrati nell’insegnamento di determinate discipline.
Ad esempio, la serie di simulazione politica Democracy è stata utilizzata da alcune scuole statunitensi e nello specifico integrata in corsi di studio di scienze politiche ed economia.
Tra gli altri esempi che si possono presentare a sostegno dei videogiochi educativi troviamo:
- Global Conflict: Palestine, che consente di comprendere il conflitto in Palestina;
- Mavis Beacon Teaches Typing e The Typing of the Dead, che vengono usati in molte scuole per migliorare le abilità di battitura degli studenti;
- Food Force, sviluppato dalla WFP (United Nations World Food Programme), educa al problema della fame nel mondo e sul modo in cui WFP cerca di combatterla;
- President Forever 2008, gioco politico strategico con cui imparare i concetti sulla sicurezza della rete;
- CIA – Cervelli In Azione, edito da De Agostino, è un gioco pensato per insegnare materie come italiano, geografia, inglese, matematica, informatica e scienze ai bambini delle elementari.
I migliori videogiochi educativi per bambini e ragazzi
Vediamo quali sono i migliori videogiochi educativi per bambini e ragazzi.
LittleBigPlanet
Si tratta di un gioco ad alto tasso di creatività nel quale si dovranno creare livelli, personaggi e antagonisti. In altre parole, sarà il giocatore stesso a costruire il proprio gioco, e dopo potrà anche condividere i livelli con gli amici.
Big Brain Academy
È una saga di videogiochi molto popolare che consiste nella risoluzione di enigmi logici, mnemonici e matematici. La scelta perfetta per allenare la mente e divertirsi.
Nintendo LABO
Questo gioco disponibile esclusivamente su console Nintendo è il primo nel suo genere, poiché offre ai bambini la possibilità di interagire con gli oggetti sullo schermo. Il videogioco consiste nell’assemblare frammenti di cartone per creare gli oggetti del quotidiano, che dopo potranno anche essere usati per giocate. Infatti, in base agli oggetti creati verranno sbloccati dei minigiochi. Questa opzione è perfetta per chi vuole proporre un gioco in cui il bambino dovrà impegnarsi per poter accedere al divertimento.
SamCity
Il gioco educativo per eccellenza, disponibile su moltissime piattaforme è un valido alleato dei genitori dal 1989. L’obiettivo del gioco è quello di gestire nel miglior modo possibile la città di cui si è primi cittadini. I bambini diventeranno sindaci e dovranno impegnarsi ad assicurare il benessere dei loro cittadini.
Animal Crossing: New Horizons
Uno dei giochi più amati degli ultimi anni, con Animal Crossing si può dare libero sfogo alla creatività costruendo la propria casa e decorando il proprio spazio come più si preferisce. Inoltre, interagendo con gli altri abitanti dell’isola si potrà imparare anche a collaborare divertendosi.
