Se sei in affitto, potrebbero esserci delle buone notizie per te: scopri subito il bonus da 1500 € e come puoi richiederlo!
Vivere in affitto può rappresentare un onere non indifferente, ma per coloro che si trovano in questa situazione sono previsti importanti benefici che potranno alleggerire il costo della locazione.
Si tratta di preziose detrazioni sull’affitto, che possono arrivare fino a circa 1500 euro. Tuttavia, è fondamentale conoscere quali sono le specifiche casistiche che permettono di accedere a tali agevolazioni. Scopriamole subito!
Bonus affitto: ecco in quali casi è possibile richiederlo
Vediamo subito come funziona questa importante agevolazione e chi può usufruirne:
1. Detrazioni per chi vive in affitto a causa del lavoro
In questo caso, è possibile ottenere una detrazione forfettaria che dipende dal numero di giorni in cui l’immobile in affitto è stato utilizzato come abitazione principale. Nel dettaglio, le detrazioni sono le seguenti:
- 991,60 euro se il reddito complessivo non supera i 15.493,71 euro;
- 495,80 euro se il reddito complessivo è compreso tra 15.493,71 euro e 30.987,41 euro.
Il contribuente deve essere inoltre:
- titolare di un contratto di lavoro dipendente,
- possedere un contratto di locazione per un immobile nel comune di lavoro
- aver trasferito la residenza nel comune di lavoro (o in uno limitrofo), che disti almeno 100 km dal comune di residenza precedente e trovarsi in una regione diversa. Tuttavia, la detrazione può essere applicata solo per i primi tre anni dal trasferimento della residenza.
2. Detrazioni per studenti fuori sede
Il bonus, in questo caso, si applica su una spesa massima di 2.633 euro per i canoni di locazione, consentendo un rimborso massimo di 500,27 euro. Per ottenere la detrazione, lo studente deve essere iscritto a un corso universitario in un comune diverso da quello di residenza, distante almeno 100 chilometri da quest’ultimo. Se il pagamento degli affitti è a carico di un soggetto a cui lo studente è fiscalmente dipendente, la detrazione spetterà a quest’ultimo. Va, infine, sottolineato che la detrazione non si applica per master, dottorati di ricerca o corsi di specializzazione.
È possibile, poi, accumulare le detrazioni se un lavoratore che ha spostato la residenza per lavoro in un’altra regione, sostiene anche le spese di affitto per il proprio figlio studente fuori sede. In questo caso, il contribuente ha il diritto di sommare le due detrazioni, portando il beneficio complessivo a 1.491 euro, da dedurre nella dichiarazione dei redditi.
Insomma, è fondamentale essere sempre a conoscenza delle agevolazione fiscali disponibili e provare, così, ad alleggerire le tante spese che gravano mensilmente sulle proprie tasche. Se quindi ti trovi a vivere in affitto, controlla con attenzione se puoi richiedere il bonus!
