VPN è l’acronimo di Virtual Private Network, ovvero Rete virtuale privata. Una VPN consente di creare una connessione di rete privata ed è pertanto una valida alleata per chi ricerca anonimato e sicurezza. Non a caso le connessioni VPN vengono utilizzate per la trasmissione di dati sulle reti pubbliche.
Per spiegare cos’è una VPN è necessario capire come funziona.
In parole semplici, si può dire che una VPN nasconde gli indirizzi IP dell’utente. Gli indirizzi IP – dall’inglese Internet Protocol address – è una sorta di etichetta numerica attraverso cui indentificare in maniera univoca un dispositivo collegato ad una rete informatica.
Inoltre, una VPN è in grado di crittografare i dati e perciò di garantire la confidenzialità delle comunicazioni, poiché i dati non saranno leggibili da chi non è autorizzato a riceverli.
VPN: a cosa serve
Una connessione VPN ha tre funzioni principali.
Innanzitutto, parliamo della privacy. Una connessione VPN consente di proteggere dati personali come password, cronologia e informazioni della carta di credito. In assenza di VPN è più semplice sottratte questi dati sensibili agli utenti per rivenderli a terzi. Attraverso una VPN le informazioni confidenziali sono crittografate, e cioè non accessibili da parte di chi non è autorizzato. La tutela della privacy in questi termini è ancora più importante nei casi in cui ci si colleghi a reti Wi-Fi pubbliche.
In secondo luogo, una VPN serve a mantenere l’anonimato in rete. Infatti, attraverso una connessione virtuale privata si riesca a nascondere il proprio indirizzo IP. Un indirizzo IP (Internet Protocol address) è una sequenza di cifre che identificano univocamente un dispositivo connesso alla rete Internet. Questo indirizzo contiene diverse informazioni relative alla posizione dell’utente e alla sua attività online. I siti web utilizzano cookie ed altre tecnologie simili per tracciare queste informazioni e pertanto sono in grado di identificare l’utente ad ogni visita. Usando una VPN si riesce a nascondere l’indirizzo IP e navigare in anonimo.
La terza funzione della connessione VPN riguarda la sicurezza. Come anticipato, una connessione VPN è crittografata, ciò vuol dire che protegge dagli accessi non autorizzati. In particolare, una VPN può anche comportarsi da meccanismo di arresto e procedere a chiudere determinati programmi nel caso rilevasse attività sospette. In questo modo viene ridotta significativamente la probabilità di compromissione dei dati.
Perché usare una VPN
Una volta compreso quali sono le funzioni principali di una connessione VPN, vediamo anche perché è conveniente utilizzarla.
Il primo motivo è un accesso più sicuro alla rete internet pubblica. Attraverso una rete virtuale privata l’attività online è molto più protetta. Al giorno d’oggi siamo abituati ad utilizzare i nostri dispositivi mobili anche nei luoghi pubblici, come bar e piazze, e da questi luoghi leggiamo articoli e accediamo ai nostri conti. Dal momento che in questi posti siamo spesso connessi a Wi-Fi pubblici e dunque non protetti, capiremo come i nostri dati diventano vulnerabili ad attacchi hacker. Con una VPN le nostre informazioni sono al sicuro anche quando ci connettiamo ad hotspot non protetti.
Un altro motivo per utilizzare una VPN è per tenere privata la cronologia di ricerca. In particolare, nell’era del data driven marketing, il tuo fornitore di servizi internet e il browser che utilizzi tengono traccia della cronologia e la vendono a terzi ai fini di marketing.
Restando sulla protezione dei dati, una VPN consente anche di proteggere la tua identità in rete, in particolare dalla sorveglianza digitale. La connessione privata previene infatti il tracciamento di conversazioni e commenti.
Infine, utilizzando una VPN si può accedere ai servizi di streaming in tutto il mondo. In particolare, quando ad esempio si è in viaggio all’estero e nel paese in cui ci troviamo non sono disponibili determinate piattaforme di streaming, con una connessione VPN si può modificare l’indirizzo IP e comunque accedere al servizio.
